Siamo cresciuti con una frase dei nostri genitori che ci ha
accompagnato per tutta l’adolescenza e anche oltre :
Studia ! Perché la laurea ti servirá per il tuo futuro!
Una laurea ti apre le porte del lavoro !
Continuavano a ripeterci , invogliandoci nello studio!
Frasi ricche di speranze nell’immaginario loro e nostro , pensando fiduciosi che tutti quegli anni dedicati a studiare un giorno ci avrebbero regalato un lavoro e un
futuro migliore di quello dei nostri
genitori ma invece ha portato tutto il contrario.
Anni passati tra libri ed esami a rincorrere il sogno di
diventare avvocato , ingegniere , commercialista per poter un giorno essere rispettati per aver una laurea e
avere cosí un lavoro dignitoso e ben pagato.
Tutti studiavano , tutti continuavano a sentirsi dire :
Studia ! Perché la laurea ti servirá per il tuo futuro!
E tutti studiarono e si laurearono , tutti divennero
ingegneri , avvocati, commercialisti , tutti pronti per entrare nel mondo del
lavoro per poter fare carriera.
Tutti , quasi tutti , lo stanno ancora aspettando:
Alcuni ci son riusciti, qualcuno ci prova ma tra mille
peripezie , altri hanno intrapreso
lavori come cassiere o telefonista
per il quale la sua laurea è inutile e poi ci sono tanti tantissimi che
sono ancora in attesa che quel sogno ancora si avveri.
Poi ci sono quelli li!Che allora non vollero studiare per vari e diversi motivi , preferendo
imparare un mestiere , uno di quei mestieri dove la maggior parte delle
volte torni a casa sporco e
distrutto fisicamente.
Uno di quei lavori che facevano i nostri padri e i nostri
nonni , quei lavori che ti segnano per tutta la vita e che i nostri genitori
speravano non toccasse fare ai propri figli perché faticosi.
Quei lavori che per tanti erano adatti solo a rozzi e
agli ignoranti e a quelle persone
considerate poco intelligenti, perché il lavoro manuale è per gente ignorante
quelli di concetto è solo per persone che hanno studiato e preso la laurea e tu
figlio deve diventare un laureato!!!
Quei lavori , che prima nessuno voleva piú fare , ma che adesso
tutti vorrebbero poter e saper fare
perché si guadagna bene e sono ricercati ;
quei lavori che non era necessario studiare formule o teoremi per impararlo ma lo si imparava facendo l'apprendista ;
quei lavori che prima erano chiamate arti .
quei lavori che non era necessario studiare formule o teoremi per impararlo ma lo si imparava facendo l'apprendista ;
quei lavori che prima erano chiamate arti .
Cosi un intera generazione di ingegneri , avvocati e
laureandi , si è resa conto che nonostante la diversità di "cultura" , quelli che al tempo decisero per scelta o per obbligo di fare il falegname , il meccanico , l’idraulico o
l’elettricista ,oggi hanno trovato quel che loro speravano di poter trovare :
un lavoro dignitoso e ben pagato.
Quelli li! Che al tempo vennero presi per zoticoni e mal
visti perché non andavano all’universitá e non sapevano coniugare un
congiuntivo e spesso si esprimevano in dialetto , adesso possono guardare dopo
anni di sacrifici e apprendistato , non dico dall’alto , ma con una certa
ironia , coloro che prima li denigravano.
Quando si presenta il momento di presentargli una fattura , magari per un
intervento urgente…. Chi è adesso l’ignorante quello che non sbaglia una doppia
e un congiuntivo e ha studiato per anni e anni o quello che con un italiano precario ti presenta una fattura
da 300 euro per un intervento urgente?
Io sto dalla parte di quelli che ti presentano la fattura da
300 euro e che hanno scelto la via giusta senza farsi trascinare dal gregge .
A che sono serviti tutti gli anni per ottenere quella laurea?
Guardandomi intorno vedo persone che al massimo hanno un diploma e lavorano come Skipper per barche che organizzano gite fuori porta , istruttori subacquei , barman o addetti di un hotel che parlano 4 lingue , designer che avevano la passione per la moda e per l’informatica, dj , …a che sono serviti alla fine tutti quegli anni per poi non avere nulla?
Guardandomi intorno vedo persone che al massimo hanno un diploma e lavorano come Skipper per barche che organizzano gite fuori porta , istruttori subacquei , barman o addetti di un hotel che parlano 4 lingue , designer che avevano la passione per la moda e per l’informatica, dj , …a che sono serviti alla fine tutti quegli anni per poi non avere nulla?
Forse l’errore piú grande non è stato quello di buttare anni
per ottenere un pezzo di carta da appendere alla parete , ma quello di avere
avuto la presunzione che gli anni
dedicati al raggiungimento di quel pezzo di carta avrebbe fatto si , che le porte del mondo del lavoro si sarebbero aperte , venendo accolti con il tappeto
rosso ..e invece no!
L’errore piú grande che tanti miei coetanei e anche piú
giovani hanno fatto e continuano a fare è stato quello di non guardarsi intorno
, di non guardare le occasioni che ci passano attorno e che ci potrebbero diventare
utili nel nostro futuro .
Guardandomi intorno vedo persone che hanno fatto delle proprie passioni il proprio lavoro :
Skipper per barche che organizzano gite fuori porta , istruttori subacquei , barman o addetti di un hotel che parlano 4 lingue e non hanno bisogno di una laurea.
Guardandomi intorno vedo persone che hanno fatto delle proprie passioni il proprio lavoro :
Skipper per barche che organizzano gite fuori porta , istruttori subacquei , barman o addetti di un hotel che parlano 4 lingue e non hanno bisogno di una laurea.
I tanti che hanno studiato con il sogno della porta aperta con tappetto rosso, molto spesso lo ha
fatto con i paraocchi , senza magari imparare una lingua , un mestiere ,
concentrandosi unicamente sulla laurea.
Laureati che ha 28 anni si trovano a che fare con un mondo
de lavoro competitivo e per loro tutto nuovo ;
per fare un esempio banale lo stesso Steve Jobs ha tralasció gli studi per dedicarsi alle sue passioni , proprio in un discorso nell'Universitá che decise di abbandonare , ammettendo che se non avesse abbandonato gli studi non sarebbe diventato mr.Apple
per fare un esempio banale lo stesso Steve Jobs ha tralasció gli studi per dedicarsi alle sue passioni , proprio in un discorso nell'Universitá che decise di abbandonare , ammettendo che se non avesse abbandonato gli studi non sarebbe diventato mr.Apple
Guardandoci attorno troviamo quel che cerchiamo quello che in
realtà per noi é solo un hobby puó un giorno diventare un lavoro.
Chiudo il post con una affermazione che mi lasció un amico :
Il Barman . qualsiasi paese dove andrai , anche senza saper
parlare la lingua , laureato o no , troverai un posto , mal pagato o ben pagato
, raffinato o no che sia , in cui poter lavorare.
Un avvocato No ! Un Ingegnere No!
Ma un ingegnere che sa fare anche il barman ha piú possibilitá di poter
trovare poi lavoro come ingegnere anche all’estero, perché quel lavoro di
barman gli dará la possibilitá di mantenersi inizialmente e di potersi
integrare nella nuova cittá e di poter ottenere un lavoro come ingegnere.
Nessun commento:
Posta un commento