Apro il primo post di quest’anno con una piccola polemica .
Dopo aver passato l’ultimo dell’anno tra le splendide campagne marchigiane , tra Loreto e Recanati , ieri giorno 2 giunse il momento di salutare i nostri amici marchigiani e ritornare a Barcelona .
Avendo il volo alle 11.30 del mattino da Bologna , io insieme ai miei compagni di viaggio ci alzammo di buon ora ( 05.15) per prendere il treno regionale che partiva alle 06.39 da Loreto per Ancona e da li poi prendere l’intercity che da Ancona ci avrebbe portato alla stazione di Bologna.
Giunti alle 06.15 alla stazione di Loreto ,non ci stupí vista l’orario , trovare la biglietteria chiusa , ma ci stupí invece scoprire che le biglietterie elettroniche fossero tutte spente .
Nessun problema , i nostri amici della zona ci informarono che ció sarebbe potuto accadere e ci informarono che vi era una terza possibilitá dove acquistare i biglietti per il treno , il bar della stazione .
Ma invece niente , chiuso anche quello .
Cosí decidemmo di fare il biglietto direttamente in treno 2 euro e 20 cent. piú la multa di 5 euro a biglietto , quindi totale , biglietto regionale Loreto – Ancona , ci sarebbe costato euro 7.20
All’arrivo del treno salimmo e andammo alla ricerca immediata del capo treno per acquistare il biglietto.
Fortuna vuole che lo incontrammo al salire sul vagone e iniziammo a spiegargli la situazione che incontrammo alla stazione di Loreto sull’impossibilitá nel poter acquistare i biglietti e che per tanto avremmo voluto acquistarli direttamente in treno:
Il sig. capotreno con fare del tutto maleducato , incominció a dubitare del nostro racconto , sull’impossibilitá che sia biglietteria , le macchine elettroniche e il bar potessero essere chiusi e che per tanto ci avrebbe dovuto mettere una multa .
Continuammo a spiegargli gentilmente che il problema del mancato acquisto dei biglietti non era nostra , ma di chi gestisce la stazione di Loreto , che non permette ai clienti di potersi mettere in regola con l’acquisto dei biglietti a quell’ora , il responsabile di Trenitalia inizió con un fare ancor piú maleducato a darci contro con affermazioni del tipo:
“non potete venire qui e decidere di prendere il treno , ieri avreste dovuto informarvi alla stazione ( ricordo che il giorno prima era : 1 Gennaio 2012) e informarvi , cosí non va bene !! Alla stazione é tutto scritto !!” Questo non é modo di prendere il treno , qui cé gente che prende il treno ogni giorno e si informa ( scusa , se siamo passati qui per caso in questa stazione) .
Alla fine stanco dell’idiozie che sparava il capotreno , gli dissi , e lo ammetto con fare anche scocciato:
- va bene fammi il biglietto e ti pago anche la multa , che vuoi che ti dica!!Cosí la finiamo!
Il “gentilissimo” Capotreno a questo punto come impazzito , mi sbraita addosso :
Nooo Nooo io il biglietto non ve lo faccioo e non vi faccio neanche la multa , adesso quando arrivate ad Ancona il biglietto lo andate a fare direttamente alla biglietteria di Ancona !
E detto questo prende e va via lasciandoci li come di sasso !
Tutti noi rimanemmo increduli dell’accaduto!Ma ancora di piú il nostro amico spagnolo che non si capacitava di quanto assistito !
(Vi posso assicurare che in Spagna situazioni simili non me ne sono mai capitate e posso dire di aver visitato per lungo e in largo la penisola iberia sia in treno che in bus , dalla grande cittá sino al piccolo paesino dell’entroterra)
Alla fine decidemmo di sederci e di aspettare come sarebbe andata a finire.
Giungemmo alla stazione di Ancona , e come la maggior parte di quelli che viaggiavano in vagone con noi scendemmo ….
A questo punto secondo quanto ordinatoci dal simpaticissimo capotreno avremmo dovuto fare i biglietti della tratta Loreto – Ancona alla biglietteria di Ancona ¡!
…………………….. secondo voi?.... so che non é corretto ma per il modo in cui siamo stati trattati come clienti … non facemmo i biglietti
Li facemmo per l’intercity Ancona – Bologna ….29 euro.
All’arrivo del treno ci accomodammo nei posti assegnatoci secondo il biglietto.
Di fianco a noi una ragazza dai tratti orientali che aveva tutta l’aria di essere una studentessa o una turista.
All’arrivo a Pesaro , sale sul vagone una “carinissima” famiglia , padre , madre e 2 figli , con accento del Nord Italia e dall’aria legista.
I due genitori incominciarono a sbraitare ai danni della ragazza , in particular modo il padre , la ragazza che non capiva e parlava italiano , non si rendeva conto che per un equivoco si era seduta sui uno dei posti destinati alla famiglia “legista” , cosí alla fine decise di alzarsi piú per la maleducazione dei due che per aver capito l’equivoco.
La dolce famigliola cosí prende posto e la cara mogliettina tutta compiacente domanda al suo tenero marito :
Tutto bene amore?
E il marito con quel suo fare orgaglioso , gli responde con un mezzo sorrisino:
- Si , tranquilla , mi sono solo un ‘pó innervosito per colpa di quella cavolo di Extracomunitaria!!
…..QUELLA CAVOLO DI EXTRACOMUNITARIA?????
… Ma che belle parole hanno dovuto sentire le mie orecchie , ma ancora di piú le orecchie dei ragazzini della copia , che immagino con che vena razzista e xenófoba verranno cresciuti
Vista la presenza di un amico spagnolo , raccontai ció che avevo appena sentito al resto del gruppo in lingua spagnola in modo che anche anche il nostro amico di Sevilla potesse capire.
Al che la mogliettina , sentendoci parlare tra di noi , convinta che fossimo tutti e 4 spagnoli :
Con un’espressione divertita e compiacente commenta al marito :
“mamma mia , ma siamo circondati da extracomunitari”.
Per fortuna loro , siamo 4 persone civili e ci siamo limitati solamente a uno sguardo di sdegno e di rigurgito nei loro confronti , ma la volontá sarebbe stata quella di buttarli via dal treno.
Al che al mio amico spagnolo non ho potuto non dirgli ::
“adesso capisci perché me ne sono andato via dall’Italia?”
“Adesso capisci perché mi fa schifo come é diventato il paese dove sono nato e cresciuto?” Per colpa di persone come il capotreno e questi due che l’Italia é quel che é !
Quelle tre ore in treno sono state per me come la cartina tornasole dell’Italia di adesso , un paese xenófobo , razzista e allo sbando , dove manca l’educazione , dove tutto per forza deve finiré in rissa , dove il semplice :
“scusa , ma questo posto é assegnato a me , diventa súbito “levati dalle palle extracomunitaria del cavolo””
dove dei turisti di passaggio , trovando tutto chiuso , chiedono di loro spontanea volontá al capotreno di voler fare i biglietti e di voler pagare anche la multa , vengono insultati e mandati a quel paese
Politici o no l’Italia per cambiare deve prima cambiare anche nelle coscienze degli italiani ,
per fortuna ci sono ancora persone che credono che l’Italia possa migliorare , ma se le future generazioni cresceranno con la cultura del “ ….quella cavolo di extracomunitaria” …allora quel paese non sará piú la mia Italia , coí come non lo é adesso.
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