Dall'articolo de la Repubblica : Italia vista da fuori
Mi chiamo Nicola ho 34 anni e vivo a Barcelona da piú di 3 anni , decisi di andar via da questa Italia , l’Italia di Berlusconi , che reputo la punta dell’iceberg e di tutta la classe politica in generale che ci governa.
Mi son trasferito nella capitale catalana e quando leggo sul vostro giornale online o nei canali televisivi spagnoli , mi convinco ancor di piú di aver fatto la scelta giusta e piú ancora mi convinco di voler far nascere e far vivere qui i miei figli piuttosto che in un paese dove il proprio primo ministro è visto da una gran parte degli italiani come un figo perché si puó permettere di organizzare orgie con fotomodelle.
Perché quello ancor piú mi inorridisce è leggere e sentire commenti da parte di quelli che si reputano italiani come : “se tu fossi al suo posto non lo faresti?” o “beato lui che se lo puó permettere” , Vogliamo scherzare ? Essere orgogliosi del primo rappresentante di Stato Italiano che infrange la legge?
Ammetto che anche in Spagna , ci sono polemiche riguardante la classe politica , soprattutto per la situazione di crisi economica che grava sulla Spagna , ma mai e poi mai si permetterebbe a Zapatero o a Rajoi(capo dell’opposizione) o a qualsiasi altro ministro di poter decidere le sorti di un paese con la consapevolezza di essere a conoscenza di tutta una serie di conflitti di interessi a suo favore o dei processi ancora in corso o di coinvolgimenti in giri di prostituzione minorile o non che fosse , questo in Spagna è impensabile ;
per il momento nel paese iberico esistono ancora dei politici , con i loro pro e contro , ma non dei pagliacci che fanno le corna , che con la scusa di una battuta divertente screditano omossessuali , donne e persone abbronzate .
Se Zapatero o qualcun altro provasse a fare una sola battuta di quelle che lui considera “umoristiche” nei confronti di una donna , verrebbe aggredito non solo da tutte le ministre e politiche spagnole , perché qui in Spagna le donne fanno politica e lo fanno anche bene , non hanno bisogno di quote rosa o come direbbe il vs premier di fare una “politica orizzontale” per poter arrivare in parlamento , ma verrebbe aggredito dall’intera nazione e buttato a calci nell’oceano.
Parlando con amici spagnoli e non , ogni qualvolta esce fuori l’ennesimo scandalo , ma nei casi della D’Addario , Ruby e Noemi non voglio definirli scandali ma pagliacciate , al pari delle scentte dei film di Alvaro Vitali, perché gli scandali che riguardano il vostro premier sono quelli Mills , Mondatori , Conflitti d’interesse , etc ..sapete cosa mi chiedono ?
Ma scusa ma perché lo votano ?
Che gli si puó rispondere a questa domanda? Allargo le braccia , sospiro senza riuscire a dare una risposta.
Quando racconto tutti gli scandali che in questi ultimi anni hanno riguardato l’Italia e in primo luogo Silvio Berlusconi , tutte le persone non italiane ti guardano come per dire sta parlando dell’Italia? , quel famoso paese invidiato da tutti per la sua arte , per il suo stile , per la classe , per la sua cultura o questo qui ci sta raccontando di un isola sperduta del Pacifico , rimangono stralunati , increduli !
E ogni 2 minuti devo ribadire che non sto parlando ne di Marte ne di Saturno ma dell’Italia , che non sto raccontando una storia di un romanzo criminale ma i fatti reali del nostro primo ministro….e che si tratta di pura realtà!
Ricordo quando circa 13 anni fa feci un esperienza a Londra e ricordo quando ci etichettavano con i soliti : Italiano!! Pizza ! Spaghetti ! Mafia!! Adesso dopo 13 anni mi devo invece sentir eticchettare : Italiano!!! Berlusconi!! ,
L’Italia non è piú il paese della pizza e degli spaghetti ma è Berlusconi e dico la veritá preferivo che mi identificassero come mafioso piuttosto che come Berlusconi .
Scopro poi parlando con i miei familiari in Italia , che ho piú notizie io qui che loro in Italia , perché oramai nelle TV e nei giornali Spagnoli , non aspettano altro che la nuova , scusatemi il termine cazzata di Berlusconi per farsi due risate , la attendono con ansietá come noi italiani aspettavamo con ansia i le 18.00 di domenica per poter vedere i gol della gionata di campionato.
L’Italia ha perso credibilità , ricordo quando dopo l’affermazione sulla politica rosa di Zapatero da parte di Berlusconi , un programma spagnolo chiese ad alcuni politici spagnoli un opinione sulla dichiarazione , ebbene tra le tante critiche ricordo un ministro che con fare schifato dichiaró : Pero Berlusconi no es un mafioso? (peró Berlusconi non è un mafioso?)…come per dire …che cavolo cé da rispondere a una persona del genere?
Tutta Spagna sa che Berlusconi è un poco di buono , da queste parti per gli scandali di Noemi e l’ultimo di Ruby ridono , ridono di noi , ridono di noi perché pensano poveri italiani guarda un poco da chi gli tocca esser governati ma sanno benissimo anche di tutte le manfrine che ha compiuto negli anni , si perché a Barcelona , ma all’estero in generale , si conoscono piú notizie in merito alle vicende e alla vita di Berlusconi che in Italia , perché qui non esistono filtri e tutte le notizie che da voi vengono nascoste dai telegiornali italiani qui no (ricordiamo che siamo nei settantesimi posti per libertá di stampa).
Purtroppo ripeto Berlusconi è la punta di un iceberg è lo specchio dell’Italia , di questa Italia e di una cosa bisogna dargli ragione quando dichiara che lui è al governo leggitimamente perché gli italiani lo hanno votato , ha ragione , ha perfettamente ragione , infatti rappresenta perfettamente gli italiani di adesso .
Voglio precisare che io sono stato uno dei milioni di italiani che nel 1994 hanno votato Berlusconi perché vedevo in lui un cambiamento una forza nuova e d’avanguardia , lo stesso errore che fece mio nonno quando pensó che con Mussolini avrebbe risollevato le sorti dell’Italia , lo stesso identico errore !
Mio nonno vide poi le macerie del dopo guerra , voi non só sempre che i conti che questo governo di bugiardi siano corretti (Grecia Dicktat) e non siano stati in tutti questi anni nascosti , per poi comparire quando i colpevoli saranno giá tranquilli e beati nelle ville alle Antille e gli italiani nuovamente sotto le macerie.
Spero che gli italiani possana alzare la testa e comportarsi come debbano comportarsi da Italiani e non da italiani.
Nicola Cabras