Un altra settimana , di discussione , il caldo e la stanchezza sta mettendo a dura prova gli Indignados.
La Concretezza di questa manifestazione che è durata oramai quasi due settimane è come un immenso puzzle che a poco a poco sembra prendere forma.
Le proposte e le conclusioni realizzate sono state tante e sottoposte a continui dibattiti , si è cercato di fare il bene comune della gente.
Guardi la televisione e senti i politici locali e non fare dichiarazioni di interventi economici per il bene della nazione , della societá, frequenti i forum e il facebook degli accampati nelle tante piazze della Spagna e leggi di decisioni riguardanti il bene del popolo e della nazione .
La storia molto spesso ci insegna a ricordare e a unire i fili , tra il 1936 e 1939 si combatté in Spagna la guerra civile , una guerra tra spagnoli tra Repubblicani (Fronte del Popolo) e Nazionalisti (Franchisti) , fu la prima guerra tra destra e sinistra.
La Spagna tra il 1936 e 1939 fu uil banco di prova per la seconda guerra mondiale , in cui per la prima volta si affrontare due modi divergenti di pensare quello fascista-nazionalista e quello marxista-comunista.
Quasi ottant’anni dopo quei tragici eventi nuovamente in Spagna , sembrano pronti a scontrarsi le due forme di civiltà quella Capitalistica-Consumistica e quella Sociale-Ecologica , la prima basata sul concetto di un economia di mercato basata sulle banche , l’altra su un concetto di ricerca di una miglior qualitá della vita , la prima sul concetto di produci , consuma e brucia e riproduci , la seconda produci, consuma e ricicla.
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