“Le nostre sono spiagge
selvagge”
mi son sempre sentito dire e mi
hanno voluto far credere.
Spiagge cosí tanto selvagge ,
che di selvaggio in quasi ogni spiaggia della Sardegna , si deve pagare
almeno 6 euro al giorno (in certi casi
anche 10 euro) per posteggiare l’auto
in un parcheggio NON CUSTODITO sulla
pineta adiacente alla spiaggia, dove prima le famiglie organizzano i pranzi
fuori porta.
Parcheggio dove l’unica cosa
certa è che si deve pagare , dove sia il confine del parcheggio e di come
pagare il ticket con le macchinette in
caso di mancanza di monete quello non si sá.
Una cosa e certa se la Regione
Sardegna o i comuni , non só da chi è partita questa brillante idea , credono che si tratti di un servizio
turistico , hanno preso un abbaglio, chi paga il parcheggio non sono i turisti
che vengono da fuori , i famosi “continentali” quelli hanno preso la loro bella
villetta vicina al mare pagata in nero da un privato e in spiaggia ci vanno a
piedi , chi è costretto a pagare sono gli stessi sardi che non potendosi
permettere l’affitto di una casa al mare per un weekend o una settimana , son
costretti a pagare il parcheggio non custodito per godersi un’pó di mare.
“Lo facciamo per proteggere le
spiagge”… mi son sentito dire …e come mai questi parcheggi compaiono solo d’estate? D’inverno e in
primavera le spiagge non hanno bisogno di protezione?
“Le nostre sono spiagge
selvagge”
mi son sempre sentito dire e mi
hanno voluto far credere.
Cosí tanto selvagge che non è il
caso di costruire delle docce o un
bagno per far si che un turista o bagnate possa espellere i propri rifiuti
solidi in maniera civile , piuttosto che esser obbligato a dover andare al largo al mare o nascosto in
qualche cespuglio , lasciando per di piú oltre al suo ricordino anche i fazzoletti
… a ma certo le nostre sono spiagge selvagge e per tanto in una spiaggia
selvaggia bisogna fare i selvaggi!!
“Le nostre sono spiagge
selvagge” e non si puó costruire perché si rovinerebbe il paesaggio…mi dicevano
e volevano farmi credere!.
Non si possono costruire
alberghi e attivitá turistiche ma seconde case si , quelle non rovinano il
paesaggio!
Le mie vacanze in Sardegna , mi
hanno ricordato come è difficile poter cenare alle 22 , o pranzare alle 14.30
perché a quell’ora le cucine dei ristoranti sono chiuse.
Mentre le nostre cucine chiudono
, quelle delle Costa Brava , delle Baleari , Capri , etc .. continuano a
rimanere aperte …. Ma la nostra è una terra selvaggia!!!
Una terra cosí selvaggia ,
che due lettini e un ombrellone per una
giornata intera in uno stabilimento ti possono costare anche 35 euro!
“..tutti i locali sono dei
“continentali” mi dicevano … si è vero! Gli unici che fanno turismo ..gli unici
che lavorano al massimo nel periodo estivo per poter vivere tutto l’anno , se
vivi di turismo sfrutta l’opportunitá che ti da il turismo , che non vuol dire sfruttare e fregare il turista.
Da sardo ho capito che la
Sardegna non è una meta turista è un immensa oasi naturale da visitare , non da
passarci le vacanze , se vuoi passare le vacanze nella mia terra , non chiedere
bagni o docce in spiaggia , ristoranti aperti sempre e fino a tardi per il
periodo estivo , goditi la spiaggia , fatti la passeggiata a Porto Cervo e
fotografa gli yacht e le Bugatti dei magnati russi , mangiati il porcetto come
lo chiamano gli imbecilli che lo vogliono italianizzare ( PORCHETTO.. SI CHIAMA PORCHETTO..o se
volete chiamarlo in sardo PROCEDDU) ma non chiedere nient’altro.
E noi sardi?Continuiamo a essere
contenti per noi l’importante è poter pubblicare la foto della nostra Ichnusa
fresca ( o dello spritz dipende dal grado di fighetto che sei) al chiosco di Costa Rei e siamo contenti
cosí .
Ci accontentiamo di poco , solo
di una semplice giornata al mare, niente di piú :
-
6 euro di parcheggio
- 35
euro
-
3 euro per uno scioppino di Ichnusa .
totale : 44 euro