Ci torno , di tanto in tanto e la sensazione é sempre la
stessa , sin dal momento in cui esco dall’aereo appena atterrato all’aereoporto
di Elmas ed il vento di maestrale mi
sbatte in faccia e mi fa respirare
quell’aria inconfondibile che solo in
Sardegna si trova.
Cagliari é sempre la stessa.
Si evolve lentamente , conserva quel fascino di una cittá eternamente incompiuta
ed allo stesso tempo presuntuosa con il
suo arrancare nel tentativo di riuscire a raggiungere o tenere il passo con le
grandi cittá europee , con scarsi risultati rimanendo costantemente indietro.
Torno a Cagliari ,
E andando di qua e di la per la cittá , come un turista, mi rendo conto che quella che era la mia
cittá , é bella , dolce , accogliente e la sua gente ti circonda con affetto e calore .
Girandola da cagliaritano mi rendo conto che quella che era
la mia cittá é bella , dolce ma continua ad essere un diamante grezzo .
Cagliari é come la Eliza Doolittle di My Fair Lady una
venditrice di strada che poi diverrá
una grande dama grazie ad una scommessa
di un signorotto convinto di poter riuscire a cambiarle il volto.
La mia Cagliari cercano
di migliorarla ma facendogli indossare unicamente un bell’abito per farla
apparire come una grande dama , ma i i
modi e le maniere rimangono sempre quelli di una venditrice di strada.
Chi come me conosce Cagliari , sa benissimo che la frase
“Cagliari é una cittá tranquilla dove non esiste delinquenza” sa che non é vero ma allo stesso tempo sá benissimo che se hai un lavoro sicuro da
Cagliari non ti muoverai mai perché a Cagliari stai bene vivi bene,
I cagliaritani dicono che qui hai tutto quel che vuoi ,
vantando la propia cittá agli eccessi , per poi denigrarla , sminuirla e
criticarla non appena mettono il naso fuori di casa.
Cagliari Cittá Turistica é il nuovo slogan della cittá , una
cittá turística che pensa di vivere di turismo
con una o al massimo due
crociere che sbarcano alla settimana , dove i turisti alle 14.30 o alle 22.00
davanti a un ristorante del centro , nelle zone turistiche si devono sentir
dire dai camerieri : mi dispiace ma la cucina é chiusa.
Vaffanculo a voi !
Cagliari Cittá Turistica , quella dove non possono
convinvere concerti in spiaggia la notte e balneazione la mattina , per colpa
dell’inciviltá dei propri abitanti dicono e
non perché il Comune non mette a disposizione un servicio extra di
pulizia per i grandi evento.
Vaffanculo a voi!
Cagliari Cittá Turistica
Con i musei chiusi ad agosto ma i negozi aperti per le notti
colorate senza che ci sia nessun animazione (letteraria, musicale, teatrale) che
invogli ad attirare i passanti.
Cagliari Cittá Turistica
Per I cagliaritani e nessun altro .
La mia Cagliari é come uno di quei film che hai visto 50
volte , conosci la trama , i dialoghi alla perfezione , compreso il finale , ma
non puoi far a meno di non riguardarlo non appena ti capita l’occasione , scoprendone ogni volta dettagli
e particolarità nuove a cui mai
hai fatto caso.
Amo Cagliari quanto la Odio.
La amo piú quando mi sento turista che quando vengo da
cagliaritano.
Mi emozionai quando insieme a degli amici continentali
, questi rimasero estasiati nel vedere
per la prima volta gruppi folk
ballare il nostro ballo sardo sulle scalinate della chiesa di sant’Anna;
Odio Cagliari quando ancora mi guardano storto se non porto
addosso un capo Fred Perry in un locale
di Cagliari.
Amo Cagliari perché è l’unica cittá al mondo che riesce a
farti emozionare con la sola sua
semplicitá fatta di un panino
dai caddozzoni , i concerti dei chioschi al Poetto , is Coccurus , le
chiacchere tra amici seduti davanti a un tavolino con un paio di birre o una bicicletta.
Odio Cagliari quando vuole cerca di vestirsi e di
scimmiottare Milano , Ibiza , Miami in
ció che non dovrebbe imitarne la cafonaggine .
Vado via da Cagliari e so che la prossima volta che
ritorneró , troveró la stessa cittá che ho lasciato l’ultima volta .
Cambiano le epoche , passano i giorno ma la mia Cagliari “per fortuna” mai cambierá .